Riconfinazioni

e rilievi topografici

Le Riconfinazioni
Le riconfinazioni sono quell’insieme di attività volte alla ricostruzione dei confini catastali che individuano la proprietà. Questa può essere costituita da uno o più lotti catastali.
Facendo riferimento al Codice Civile art. 950 – Azione di regolamento di confini troveremo “Quando il confine tra due fondi è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente. Ogni mezzo di prova è ammesso. In mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali”.
Per semplificare, l’attività si esplica mediante il reperimento di tutti quei documenti che possano individuare il confine incerto. Solitamente sono frazionamenti catastali collegati agli atti di trasferimento ma spesso accade che il/i confine/i, in mancanza di atti e documenti, abbia origine direttamente dalla mappa catastale, frutto del lavoro di aggiornamento operato dai tecnici del Catasto.
Le riconfinazioni si concretizzano con la determinazione analitica delle coordinate dei vertici di confine che verranno successivamente materializzate sul luogo mediante l’apposizione di termini (picchetti). Tale processo si compone sostanzialmente di due fasi:

i rilievi topografici finalizzati alla ricostruzione del sito;
l’elaborazione dei dati ottenuti in fase di rilievo, messi in relazione con le informazioni desunte dagli atti di aggiornamento (frazionamenti) se presenti o in alternativa con le mappe catastali reperite presso l’Agenzia del Territorio.

I Rilievi topografici
I rilievi topografici sono quell’insieme di attività che hanno per oggetto la misurazione e successiva rappresentazione dello stato dei luoghi mediante l’ausilio di apposita strumentazione topografica.
Durante le operazioni di rilievo è possibile effettuare la raccolta di tutte quelle informazioni che riguardano il posizionamento dei vari manufatti, con particolare riguardo al rilievo di strutture e infrastrutture (fabbricati, recinzioni, strade, fiumi, fossati) servizi e sotto servizi (rete idrica, elettrica telefonica e fognaria).
La strumentazione adottata per l’esecuzione dei rilievi va dall’impiego di livelli elettronici di altissima precisione per il controllo e la creazione di caposaldi di livellazione, stazioni GPS per il rilievo di dettaglio, per il controllo e la compensazione delle reti topografiche, sino all’utilizzo di strumentazione elettro ottica (teodolite) per il rilievo di dettaglio, integrata da misuratori laser per le distanze.

Riassumendo le principali attività topografiche sono:

riconfinazioni catastali per l’apposizione di termini;
rilievi di dettaglio, rilievi dello stato dei luoghi, compresi i servizi e i sotto servizi;
piani quotati, misurazione di fondi agricoli ed edificabili propedeutici allo studio di fattibilità edilizia;
rilievi topografici finalizzati all’esecuzione di pratiche catastali quali frazionamenti, tipi mappali;
livellazioni di precisione con controllo e/o creazione di nuovi caposaldi;
rilievi per verifica e compensazione di reti e poligonali.